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Valerio

Immersive Reflections: visual art as a sensory experience in clubbing

I club sono luoghi dove musica e arte visiva si fondono per creare un’esperienza immersiva e multisensoriale. Il legame tra visual art e club non è solo decorativo: gioca un ruolo essenziale nell’intensificare l’atmosfera, rendendo ogni serata unica e indimenticabile.

La Sinergia tra Visual Art e  Club.

L’arte visiva nei club va ben oltre l’illuminazione tradizionale. Proiezioni video, installazioni luminose e schermi LED interattivi sono solo alcuni degli strumenti usati dai visual artist per creare spettacoli che interagiscono con la musica. Artisti come 1024 Architecture e Antivj portano avanti questa simbiosi, creando installazioni visive che rispondono in tempo reale ai suoni . Questa sinergia permette di amplificare il messaggio sonoro degli artisti , che spesso cercano di trasmettere sensazioni e stati d’animo complessi attraverso ritmi ripetitivi e strutture ipnotiche, con visual che accompagnano il viaggio sonoro del pubblico. La cultura visiva ha subito un’evoluzione parallela a quella della musica elettronica stessa. I primi rave erano caratterizzati da semplici luci stroboscopiche, ma oggi l’aspetto visivo è molto più sofisticato. Festival come il Berlin Atonal  includono veri e propri spettacoli d’arte visiva, in cui i VJ (visual jockey) sono protagonisti al pari dei DJ.

Molti di questi artisti utilizzano software come TouchDesigner o MadMapper, che permettono di mappare le proiezioni su superfici irregolari e sincronizzarle con il beat. Nei club più innovativi, come il Tresor o il Fabric di Londra, le visualizzazioni non sono solo un accompagnamento, ma una parte cruciale della costruzione di un’identità artistica condivisa tra musicisti, visual artist e pubblico.
Club che Riducono il Confine tra Arte e Musica.
Alcuni club  hanno portato la collaborazione tra musica e visual art a livelli estremi, trasformando lo spazio stesso in una parte dell’arte. Ad esempio:

Concrete (Parigi): questo club parigino ha spesso ospitato installazioni interattive che si sviluppano nel corso delle notti, in cui la musica e le visual cambiano a seconda della risposta del pubblico.

Output (New York): purtroppo chiuso, Output è stato un pioniere nell’uso di luci e proiezioni che creavano vere e proprie “sculture di luce”, modificando continuamente l’ambiente del club.

Gashouder (Amsterdam): il Gashouder, che ospita eventi come Awakenings, è noto per le sue spettacolari installazioni aeree e visive che si fondono con i bassi profondi della techno, creando un’esperienza quasi teatrale.

La chiave di queste esperienze visive e musicali  è la trasformazione dello spazio. I club diventano luoghi non solo di intrattenimento, ma di esplorazione sensoriale. Le proiezioni a 360 gradi, come quelle viste nel club Phonox di Londra, o le cupole immersive come quelle del MUTEK Festival a Montréal, permettono ai partecipanti di “entrare” in una nuova dimensione, dove la musica e l’arte visiva sono inseparabili. La fusione tra musica elettronica e arte visiva nei club rappresenta una delle tendenze più entusiasmanti nella scena musicale contemporanea. Con l’evoluzione della tecnologia e la crescente collaborazione tra DJ e visual artist, la scena underground continua a ridefinire il modo in cui viviamo la musica. Ogni evento non è solo una serata in un club, ma un’immersione totale in un mondo dove suoni e immagini si fondono per trasportare il pubblico in nuove dimensioni creative.

Amsterdam Dance Event 2024: Music ,Culture and Innovation

L’Amsterdam Dance Event (ADE) 2024 si avvicina e promette di essere un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di musica elettronica. Dal 16 al 20 ottobre, la capitale olandese si trasformerà in un palcoscenico globale, accogliendo oltre 3.000 artisti e più di 1.000 eventi in oltre 200 location. Questo festival non è solo un incontro di suoni, ma un’importante manifestazione culturale che celebra l’arte della musica elettronica a tutti i livelli. Un Evento che va oltre la musica, L’ADE è ben più di un semplice festival musicale. Oltre ai concerti, si svolgerà un’importante conferenza professionale che riunirà artisti, produttori, manager e appassionati del settore. Durante questi giorni, si terranno Talk e Workshop su temi cruciali come il marketing musicale, i diritti d’autore e l’AI nell’industria musicale.

Il festival avrà inizio il 16 ottobre con cinque live di apertura simultanei, che promettono di essere un’anteprima mozzafiato di ciò che i partecipanti possono aspettarsi. Questi eventi includeranno performance in luoghi iconici come il Museo Van Gogh, dove la cantante olandese Eefje de Visser si esibirà in un concerto intimo, e il BIMHUIS, dove Greetje Bijma collaborerà con l’artista sperimentale Oceanic. Uno dei punti salienti di ADE 2024 sarà la performance di Nick Verstand con il Cello Octet di Amsterdam, che presenterà un’opera audiovisiva progettata per coinvolgere tutti i sensi, promettendo un’esperienza unica e coinvolgente​. Inoltre, ci saranno tributi speciali, come quello dedicato a J Dilla, eseguito dal Metropole Orkest e da Miguel Atwood-Ferguson​.

 

L’ADE Playground: è un’importante iniziativa nell’ambito dell’Amsterdam Dance Event (ADE) che offre un’esperienza interattiva e immersiva, si svolgerà in diverse location nel centro di Amsterdam e rappresenta un’opportunità unica per scoprire le nuove tendenze della musica elettronica, immergersi in performance coinvolgenti , partecipare a discussioni stimolanti e ospita anche una varietà di installazioni artistiche. Questa parte del festival è pensata per essere accessibile a tutti, inclusi i neofiti della musica elettronica. L’obiettivo è quello di far crescere la comunità musicale e avvicinare più persone a questo genere. Durante l’evento, si tengono anche workshop e sessioni di discussione, dove i partecipanti possono apprendere da esperti del settore. Questi eventi trattano temi come la produzione musicale, il marketing, le nuove tecnologie e altro ancora.

ADE Pro: in contemporanea con l’ADE Playground,  è la sezione professionale dell’Amsterdam Dance Event, dedicata ai professionisti del settore musicale. Si svolge durante i giorni del festival, dal 16 al 19 ottobre 2024, e offre un programma ricco di opportunità di networking, apprendimento e discussione su tematiche rilevanti per l’industria della musica elettronica.

Lineup : include artisti di fama mondiale come Jeff Mills, Ben Klock, Marcel Dettmann, Marco Carola, I Hate Models e molti altri,  ma anche una grande varietà di talenti emergenti . La diversità musicale sarà evidente, coprendo molti generi come Techno, House, DnB e Ambient lo rende affascinante per tutti i gusti . Questo mix di veterani e nuove promesse offre ai partecipanti l’opportunità di scoprire suoni freschi e stimolanti.

 

L’ADE ha un impatto duraturo sulla cultura musicale elettronica. Non si tratta solo di esibizioni; l’evento promuove l’innovazione e il supporto a nuovi talenti, contribuendo a mantenere vive le radici della musica elettronica. La fondazione ADE lavora tutto l’anno per garantire che la musica elettronica continui a prosperare e ad evolversi come forma d’arte​.

Rappresenta un’opportunità imperdibile per immergerti in un mondo di suoni e culture diverse. Con un programma ricco di eventi, performance emozionanti e opportunità di networking, questo festival è destinato a essere una celebrazione indimenticabile della musica elettronica. Non perdere l’occasione di partecipare a questo straordinario evento; per ulteriori dettagli, visita il sito ufficiale dell’ADE e assicurati i tuoi biglietti!

Independent labels: the beating heart of electronic music Part 2

La storia della musica elettronica non può essere raccontata senza parlare delle etichette discografiche che ne hanno plasmato l’evoluzione. Fin dagli anni ’80, quando la techno e la house hanno iniziato a emergere come movimenti musicali rivoluzionari, le etichette indipendenti hanno svolto un ruolo essenziale nel portare questi nuovi suoni fuori dai circuiti underground e nel cuore della cultura globale. Molte di queste etichette sono diventate vere e proprie istituzioni, promuovendo artisti innovativi, supportando la sperimentazione sonora e contribuendo a creare una scena musicale che, oggi più che mai, è in continua espansione. Sia la techno che la house hanno radici profonde in città come Detroit, Chicago e Berlino, ma il loro impatto ha presto varcato i confini locali, diventando fenomeni internazionali. A rendere possibile questa espansione, sono state le etichette discografiche, che hanno saputo intuire l’importanza di questi movimenti culturali e hanno creduto in sonorità nuove e sperimentali. Mentre molte delle etichette mainstream erano più concentrate sui suoni commerciali, alcune realtà indipendenti si sono dedicate a sviluppare e promuovere il lato più innovativo della musica elettronica, spingendo generi come techno, house, trance, deep house, drum’n’bass ed electro verso nuovi orizzonti.

In questo articolo, esploreremo alcune delle etichette internazionali che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica elettronica. Da pionieri del suono techno come Axis Records e Drumcode, a etichette che hanno definito la house music come Cajual Records e Classic Music Company, queste realtà non solo hanno dato vita a tracce memorabili, ma hanno anche contribuito a creare un vero e proprio linguaggio musicale. Ogni etichetta racconta una storia di passione, ricerca e innovazione, offrendo agli artisti un terreno fertile per esprimersi senza le pressioni del mercato mainstream.

Esplorare queste etichette significa entrare nel cuore della musica elettronica, dove la creatività non ha confini e l’arte del suono si trasforma in cultura. Se sei un appassionato di musica elettronica o un neofita alla ricerca di nuove scoperte, conoscere queste etichette ti permetterà di comprendere l’essenza dei generi che hanno rivoluzionato la musica contemporanea e hanno dato vita a un movimento che continua a ispirare generazioni di artisti e ascoltatori in tutto il mondo.

 

Techno:

Drumcode (Svezia)
Lanciata da Adam Beyer nel 1996, Drumcode è una delle etichette più influenti nel mondo della techno moderna. Con un sound techno potente e orientato alla pista da ballo, Drumcode ha dato vita a numerose uscite di artisti come Alan Fitzpatrick, Nicole Moudaber e Beyer stesso, rimanendo un pilastro nelle serate techno globali.

Axis Records (USA)
Fondata da Jeff Mills nel 1992, Axis Records è sinonimo di techno futuristica e minimalista. Mills, una leggenda vivente nella scena techno di Detroit, ha utilizzato l’etichetta per esplorare i confini del suono techno con influenze spaziali e filosofiche, consolidando Axis come una delle più rispettate nella scena.

Ostgut Ton (Germania)
Etichetta discografica legata al celebre club berlinese Berghain, Ostgut Ton è stata lanciata nel 2005 e ha promosso un suono techno grezzo, industriale e intenso. Ha pubblicato lavori di artisti come Ben Klock, Marcel Dettmann e Steffi, diventando un punto di riferimento per la scena techno europea , fine attività 2021.

Tresor (Germania)
Fondata nel 1991 a Berlino, Tresor è una delle etichette techno più iconiche al mondo. Legata all’omonimo club berlinese, ha contribuito a lanciare la carriera di artisti come Jeff Mills, Robert Hood, e Surgeon, diventando un faro del suono techno duro e industriale che caratterizza Berlino.

Underground Resistance (USA)
Nata a Detroit, Underground Resistance è stata fondata da leggende come Jeff Mills e “Mad” Mike Banks. È una delle etichette pilastro della “seconda ondata” della techno di Detroit, promuovendo un sound politicamente carico e sperimentale, con un forte senso di identità underground.

 

Deep House / House:

Spinnin’ Records (Paesi Bassi)
Nata nel 1999, Spinnin’ Records ha una lunga storia di pubblicazione di tracce house di successo. Sebbene oggi sia più orientata verso la commercial house e l’EDM, nei suoi primi anni Spinnin’ ha contribuito a plasmare il suono della scena house europea con artisti emergenti.

Trax Records (USA)
Fondata a Chicago nel 1984, Trax Records è una delle etichette più influenti nella storia della house music. Ha lanciato artisti come Frankie Knuckles e Jesse Saunders e ha contribuito a definire il suono della house early.

Soulfuric Recordings (USA) Questa etichetta, fondata negli anni ’90, è conosciuta per il suo suono deep house e ha pubblicato musica di artisti come DJ Gregory e George Morel.

Strictly Rhythm (USA)
Fondata nel 1989 a New York, Strictly Rhythm è una delle etichette più iconiche della musica house. Ha pubblicato tracce di artisti come Armand Van Helden e George Morel, contribuendo a portare la musica house nelle principali classifiche.

OM Records(USA)
Fondata nel 1995, OM Records è nota per la sua fusione di house, downtempo e nu-jazz. Ha pubblicato musica di artisti come Kaskade e Marques Wyatt, diventando un punto di riferimento per la scena house.

Cajual Records (USA)
Fondata a Chicago da Cajmere (Green Velvet) nel 1992, Cajual Records è sinonimo del classico sound house di Chicago. L’etichetta è stata il trampolino di lancio per molti artisti della scena house, diventando un punto fermo per i fan del genere con la sua miscela di deep e funky house.

Innervisions (Germania)
Fondata da Dixon e Âme, Innervisions è diventata sinonimo di qualità e innovazione nella scena deep house. L’etichetta ha contribuito a unire suoni profondi, minimalisti e melodici, e il suo catalogo vanta release da alcuni dei più rispettati produttori underground.

Hot Creations (Regno Unito)
Lanciata da Jamie Jones e Lee Foss, Hot Creations è un’etichetta chiave nella scena deep house contemporanea. Con un suono che mescola influenze di funk, disco e house, ha attratto produttori di spicco come Patrick Topping e Richy Ahmed, diventando una delle etichette più seguite.

 

Drum ‘n’ Bass:

Metalheadz (Regno Unito)
Fondata nel 1994 da Goldie, Metalheadz è una delle etichette di riferimento nel mondo del drum ‘n’ bass. È nota per aver promosso uno stile più scuro e sperimentale, con artisti leggendari come Dillinja, Ed Rush e Optical, diventando un pilastro nella cultura rave e jungle.

Hospital Records (Regno Unito)
Dal 1996, Hospital Records è il punto di riferimento per il lato più melodico e “liquid” del drum ‘n’ bass. Artisti come High Contrast, Netsky e London Elektricity hanno portato l’etichetta a essere una delle più importanti nella promozione di suoni più accessibili e mainstream del genere.

V Recordings (Regno Unito)
Fondata nel 1993 da Bryan Gee e Jumping Jack Frost, V Recordings ha avuto un impatto significativo sulla scena drum and bass, pubblicando artisti come Roni Size e DJ Die. L’etichetta è nota per il suo approccio distintivo e il suo supporto ai talenti emergenti.

 

Electro:

Warp Records (Regno Unito)
Fondata nel 1989, Warp Records ha trascinato il mondo dell’electro e dell’IDM (Intelligent Dance Music) in territori inesplorati. Con artisti come Aphex Twin, Autechre e Squarepusher, Warp è sinonimo di sperimentazione elettronica e suoni futuristici.

Metroplex (USA)
Fondata da Juan Atkins, uno dei pionieri della techno, Metroplex è stata una delle prime etichette a pubblicare brani electro significativi, contribuendo a definire il suono di Detroit.

Clone Records (Olanda)
Fondata a Rotterdam, Clone ha pubblicato una vasta gamma di musica electro e techno. Artisti come DJ Stingray e The Exaltics hanno contribuito a far crescere il suono electro attraverso questa etichetta.

Rephlex Records (Regno Unito)
Fondato da Richard D. James (Aphex Twin) e Grant Wilson-Claridge, Rephlex ha pubblicato musica electro e sperimentale.

International Deejay Gigolo Records (Germania)
Fondata da DJ Hell nel 1996, Gigolo Records è stata fondamentale nel revival dell’electro tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Con artisti come Miss Kittin & The Hacker e Fischerspooner, l’etichetta ha definito il sound electroclash, mescolando elementi di techno, house e punk.

 

Le etichette indipendenti sono state e continuano a essere l’anima della musica elettronica. Grazie al loro coraggio di esplorare nuovi suoni e sostenere artisti fuori dagli schemi, hanno contribuito in modo decisivo all’evoluzione di generi come la techno, la house e molti altri. Queste realtà non solo hanno plasmato il passato, ma continuano a guidare il futuro della musica elettronica, mantenendo viva l’essenza dell’innovazione e dell’indipendenza creativa. Per chiunque cerchi autenticità e sperimentazione, le etichette indipendenti restano il punto di riferimento imprescindibile.

Independent labels: the beating heart of electronic music Part 1

Nella vasta galassia della musica elettronica, le etichette indipendenti svolgono un ruolo cruciale. Queste realtà, spesso poco conosciute, sono il terreno fertile per artisti innovativi e suoni sperimentali, lontani dalle logiche commerciali delle grandi etichette. In questo articolo, esploreremo come le etichette indipendenti stanno trasformando la scena elettronica underground e scopriremo alcuni nomi chiave da tenere d'occhio. Le etichette indipendenti offrono agli artisti la libertà di esprimersi senza le pressioni delle vendite di massa. Questo ambiente consente una maggiore sperimentazione sonora e l'emergere di nuovi generi. Molte di queste etichette sono nate da collettivi di DJ, produttori e appassionati che......

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Check out the New Track “Disorient Express” by Deepo and Pietro Nicosia on GrooveLab Records 

Check out the New Track “Disorient Express” by Deepo and Pietro Nicosia on GrooveLab Records

GrooveLab Records is excited to announce the release of the new track “Disorient Express,” a unique collaboration between Deepo and Pietro Nicosia. Available now on Bandcamp, this track promises to bring a breath of fresh air to the playlists of all electronic music lovers.

“Disorient Express” is a sonic journey that expertly mixes deep house, house and afrohouse genres. The track stands out for its enveloping rhythms and hypnotic melodies, the result of Deepo and Pietro Nicosia’s creativity and experience. Deepo, known for his distinctive style in the deep house scene, joins forces with Pietro Nicosia, a master of house and afrohouse. Together, they manage to fuse their musical universes, creating a track that not only reflects the talents of both of them, but also raises the standard of contemporary electronic music.Disorient Express” is available for listening and purchase on Bandcamp,Don’t miss your chance to immerse yourself in the innovative sound of “Disorient Express.” Visit the GrooveLab Records page on Bandcamp and be transported on this unprecedented journey.

 Synthesizing the Underground: Exploring the Love for Analog in Electronic Music

 Synthesizing the Underground: Exploring the Love for Analog in Electronic Music

Underground electronic music has always been a breeding ground for experimentation and innovation, and nowhere is this more evident than in the love and fascination for synthesizers. These instruments, with their ability to create otherworldly sounds and textures, have been instrumental in shaping the sound of electronic music from its very beginning.

What makes synthesizers so special is the level of control and creativity they offer. Unlike traditional instruments, synthesizers are designed to be sculpted and shaped by the player, allowing them to craft truly unique and personal sounds. This level of customization has led to a vibrant and diverse underground electronic music scene, with producers and artists constantly pushing the boundaries of what is possible with these machines.

In recent years, there has been a resurgence of interest in analog synthesizers, as more and more producers and musicians have come to appreciate the warmth, depth, and character that can only be achieved through the use of these machines. This love for analog has led to the revival of classic synthesizers from the 70s and 80s, as well as the development of new and innovative analog synthesizers that offer even more possibilities for creative expression.

But it’s not just the sound of analog synthesizers that has captured the hearts of electronic music enthusiasts. There’s also something about the physicality and tactile nature of these instruments that makes them so appealing. The way the knobs, buttons, and sliders can be manipulated to shape the sound in real time, the way the circuits hum and hiss, and the way the instrument responds to your touch and your mood – all of these things create a connection between the player and the machine that is truly unique.

In conclusion, the love for synthesizers is a key element of the underground electronic music scene, and a major driving force behind its ongoing evolution and innovation. Whether it’s the warmth and character of analog, the endless possibilities for sonic exploration, or the physical and emotional connection between player and machine, synthesizers continue to inspire and delight electronic music lovers around the world.

 

– Valerio. GrooveLab Records

Chi Siamo

GrooveLab Records è uno store online indipendente di musica che si occupa della vendita online di vinili ed articoli per dj, rivolto a tutti coloro che amano la musica in ogni suo genere, ad appassionati e non.

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